Domenica 03/05/2010 a Bagnolo Mella (Brescia) è comparso un
crop circles. La notizia è stata riportata anche da: Ansa 3/5/2010;
Gazzetta del Mezzogiorno 11/5/2010 e confermata da "BLITZ
QUOTIDIANO".
Ecco cosa dice l’articolo:
"Brescia, trovati cerchi in un campo di orzo: extraterrestri
o scherzo? In un campo coltivato ad orzo a Bagnolo Mella
sono spuntati dei cerchi strani. Che sia uno scherzo degli
extraterrestri o una ragazzata, la coltivazione ha subito dei
danni.
La
scoperta dei cerchi è stata fatta questa mattina da un ragazzo
che ha subito avvisato i carabinieri. Il disegno sul campo è
risultato abbastanza strano e non è la prima volta che la
cronaca si occupa di questi fenomeni con ufologi improvvisati
che spiegano l’arrivo degli extraterrestri. Il cerchio più
grande ha un diametro di 10 metri, gli altri, di alcuni metri.
Tra loro sono collegati da piccoli sentieri, anch’essi ricavati
nell’orzo.
L’orzo, alto alcune decine di centimetri è inclinato, ma non
schiacciato, come se a piegarlo fosse stato un getto d’aria. I
carabinieri hanno svolto un sopralluogo e inviato una
segnalazione all’autorità giudiziaria. Molti i curiosi che si
sono recati a vedere l’insolito fenomeno, scherzando sulla
possibilità che siano arrivati gli ufo."

Il Crop di Bagnolo è autentico ... Vi spiego perché ...
Giorgio Dal Pra
Nelle spighe che ho prelevato nel cerchio i nodi degli steli
sono più grossi di quelli delle spighe rimaste in piedi nel
campo,il grano risulta piegato ora in un senso ora nell'altro.
Levengood ritiene che l'ingrossamento dei nodi sia causato
dall'improvviso surriscaldamento del campo al momento in cui si
formano i cerchi.

La ripartizione in quattro sezioni, o la "quadratura del
cerchio" di cui parla Jung, è un antichissimo simbolo alchemico
da lui trattato anche nel suo libro Psycologie und alchemie
del 1943. il cerchio all'interno viene chiamato ''il
propiziatore della pace" fra i nemici o fra i quattro elementi.
Il simbolo rotondo più importante per Jung alchimista della
psiche era un'altra "quadratura del cerchio", una pentafigura da
lui chiamata Quincunx.
Consiste in un cerchio circondato da quattro cerchi più piccoli,
disposti in modo da formare un quadrato. Uno dei cerchi però è
completamente diverso dagli altri: è il simbolo della quinta
essentia ed è identico alla pietra filosofale.
è sempre il
cerchio diviso in quattro parti con al centro la divinità che si
espande nelle quattro direzioni oppure l'unità più profonda
della coscienza contraddistinta dalle quattro funzioni
fondamentali, cioè l'io nella filosofia alchemica, il numero 4
come suddivisione del cerchio è il simbolo dell'interezza e a
questo proposito occorre ricordare che anche il principale
simbolo cristiano è il quadruplo o, per meglio dire, la croce
con l'asse verticale più lungo raffigura la struttura a 3+1. La
quarta, che si trova di fronte alla funzione principale, è la
funzione indifferenziata inferiore e rappresenta la parte in
ombra della personalità.
Questi 4+1 rappresentano i quattro elementi più uno l'etere:
come si sarebbe entusiasmato Jung se avesse potuto vedere sui
campi di grano le prime formazioni a cinque.
Tutte queste cinquine erano caratterizzate da un grande vortice
centrale dove il grano era piegato a sinistra e da quattro
cerchi satellite in cui tre avevano il grano piegano in un senso
e il quarto nell'altro.
In Inghilterra i primi segni furono i 5 cerchi per poi
modificare e affinare sempre più i disegni: chissà se anche a
Bagnolo è l'inizio di una nuova stagione di segni ...
(Bibliografia: Il mistero dei cerchi del grano - Michael Heseman
-1994 - Edizioni Mediterranee)